Avete mai chiesto ad un bambino cosa vorrebbe vedere nel suo quartiere? Ma soprattutto se il suo quartiere o l’intera città potessero trasformarsi nel proprio museo immaginario, cosa vorrebbero metterci?
I quartieri non sono strade, piazze o asfalto, ma possono trasformarsi in un museo a cielo aperto grazie all’immaginazione dei bambini
Frankenstein, la Monnalisa, un museo degli Egizi o tanti biliardini sui marciapiedi.
Le mappe che ora colorano i quartieri e la piattaforma sono il risultato di uno scambio con bambini e di un’attenta attività di collage. Dalle mappe/musei immaginari dei bambini, sono nate delle affissioni che abbiamo posizionato nei quartieri per mostrare a tutti gli abitanti il punto di vista dei più piccoli e per fare in modo che il Museo Immaginario che stiamo creando vada oltre il digitale entrando nel vivo delle strade e delle piazze.
E voi cosa mettereste nel vostro quartiere se diventasse un museo?